Il Bacardi si può considerare inimitabile. Nessun’altra grande azienda nel mondo è riuscita a riprodurre questo tipo di rum che nasce a Cuba. Infatti questo è arrivato ad essere un’icona a livello internazionale e nel mondo dei distillati.
La storia del Bacardi
Questo nasce nel 1830, in particolare tra la comunità catalana che popolava Santiago de Cuba.
I fratelli Bacardi infatti erano immigrati sull’isola dalla Catalogna e Don Facundo, colui che fondò la distilleria Bacardi, si trovava insieme ad altri amici, anch’essi provenienti dalla Catalogna, in particolare da Sitges. Questi infatti hanno travolto il corso della storia del rum cubano: vi erano Evaristo Alvarez, che fondò a sua volta Matusalem, e poi Adres Brugal, che invece diede vita a Ron Brugal, che si trasferì però nella Repubblica Dominicana.
Facundo, arrivando a Cuba, si rese conto da subito che la produzione del rum era di scarsa qualità, principalmente dovuto dal fatto che i piccoli distillatori erano improvvisati e generalmente producevano una bevanda aspra e difficile da gradire, tant’è che spesso venivano allungati con il caffè o altre bevande dolci.
Facundo aveva notato però che la canna da zucchero che cresceva a Cuba era di una qualità molto alta, con una concentrazione elevata di saccarosio, il che poneva le basi ad una fermentazione ricca e di qualità.
L’inizio della produzione
Dato anche il contesto politico tranquillo, a differenza di altri stati caraibici che affrontavano rivoluzioni d’indipendenza, Cuba si prestò ad essere un terreno fertile per Bacardi e il suo progetto di distillazione del rum della melassa di canna da zucchero.
La melassa, nello specifico, è una sottoproduzione che deriva dalla raffinazione dello zucchero che alle origini non veniva sfruttato e addirittura buttato via. Distinguendosi dai molti che preferivano optare per la fermentazione del succo di canna, Bacardi intraprese l’avventura di voler distillare la melassa, ebbe una grande intuizione proprio perché questo procedimento risultava accessibile tecnicamente ed economicamente.
Il segreto che si nasconde dietro la produzione del Bacardi
In questo ambiente dunque, Facundo Bacardi riuscì ad iniziare a produrre un rum piuttosto leggero ma di elevata qualità, ma dopo ben 10 anni di ricerca e studi.
E’ proprio questo che portò il Bacardi a distinguersi da tutto ciò che si presentava all’interno del mercato dei rum, un innovazione costante, portata avanti da un intenso studio del prodotto.
Tutto questo ha portato ad avere un rum distillato maggiormente rotondo e gradevole, a confronto di una concorrenza piuttosto approssimativa e di bassa qualità.
Gli attuali Bacardi migliori
Al giorno d’oggi il brand è ormai cresciuto molto e si può dire che ogni generazione ha aggiunto un particolare innovativo, portandolo ad essere un’azienda di fama mondiale.
Questo ad oggi produce nove tipi di rum. All’interno della lista si può trovare il classico Bacardi Carta Bianca che è perfetto per chi vuole creare i cocktails ai rum premium, oppure l’edizione limitata che prende il nome di Bacardi Heritage. Tra gli ultimi invece rinveniamo il rum Oakheart che si presenta speziato e sta andando di moda ultimamente.
Nella lista troviamo i seguenti, che si distinguono dalla colorazione:
- Carta Blanca
- Carta Oro
- Carta Negra
- Carta Fuego
- Premium Anejo Cuatro
- Premium Anejo Ocho
- Gran Reserva Diez
- Heritage
- Oakheart Speziato
Consigli finali
Il Bacardi lo si trova facilmente in tutti i supermercati e in molto shop online. Il prezzo può variare a seconda del tipo di rum che andremo a prendere. In ogni caso è sempre consigliato basarsi sui propri gusti personali o laddove si avessero degli ospiti, ascoltare le loro preferenze. Infine per fare colpo e una bella figura con chi ospiteremo a casa, si può optare anche per l’acquisto di bicchieri da rum, difficili da confondere con altri.
