Yogurt per neonati: migliori prodotti di Aprile 2024, prezzi, recensioni

Lo yogurt per neonati e in generale è considerato un vero e proprio superamento per via delle numerose proprietà nutritive che possiede.

Molti i benefici che esso porta all’organismo ancora in via di maturazione del bambino, soprattutto per quel che riguarda l’apparato digerente e la flora batterica.

Quindi si, lo yogurt può essere protagonista dello svezzamento dei piccoli, ma occorre fare attenzione a piccole cose come eventuali intolleranze e capire quando e quali prodotti è possibile inserire.

Questo è quello che faremo di seguito e vi indicheremo la strada giusta per lo svezzamento consapevole del neonato.

Yogurt neonati: perchè è importante

Come vedremo più avanti inserire lo yogurt nella dieta del bambino è un lavoro di studio e di scoperta se è o meno il momento giusto e se l’alimento è ottimizzato per il bebè.

Molti genitori arrivano dunque a chiedersi se sia giusto somministrare lo yogurt al bambino e se davvero sia così importante.

Si, lo è, si tratta di un cibo:

  • salutare: soprattutto se si valuta bene l’acquisto e si scelgono prodotti di derivazione naturale;
  • povero di calorie: quindi facilmente digeribile;
  • apporta molti benefici: riuscendo a stabilire l’equilibrio della flora batterica, con un effetto benefico sull’intestino;
  • alleato di denti e ossa: il contenuto di calcio dello yogurt fa si che il sistema osseo del bambino cresca sano e forte, così allo stesso modo i denti.

Quindi una sorta di antibiotico che non fa male e che i piccoli ingeriscono volentieri, grazie al suo essere anche buono.

Yogurt neonati: quando inserirlo nell’alimentazione

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato i principi generali da seguire per quel che riguarda lo svezzamento.

L’età giusta per introdurre il cibo al bambino sarebbe non prima del sesto mese, momento in cui il bambino è pronto per approcciarsi al cibo, sia che si tratti di autosvezzamento o svezzamento tradizionale.

Lo yogurt neonati non rientra negli alimenti che si possono dare fin da subito, e ad ogni modo le prime volte occorrerà prestare molta cautela e controllare eventuali reazioni del piccolo.

L’organismo del neonato non è ancora maturo, ecco il motivo per cui nella proposta dei cibi all’infuori del latto, occorre prestare una notevole attenzione.

Lo yogurt può essere introdotto dopo un periodo di inserimento di frutta, verdura e prime pappette, dai 7 mesi via libera allo yogurt, ma a piccoli assaggi.

Le piccole quantità sono dovute non solo a una certa accortezza nel capire se il piccolo e il suo intestino accettano di buon grado lo yogurt, ma anche e soprattutto perchè il bebè deve avere modo di abituarsi a questo nuovo sapore.
Alcuni addirittura indicano l’introduzione dello yogurt solo dal nono mese, in quanto sembrerebbe che reazioni allergiche sono meno possibili rispetto all’introduzione dell’alimento dal sesto mese.

Quali prodotti scegliere

Ancora più importante della scelta dei tempi giusti per l’inserimento dello yogurt nell’alimentazione del neonato è la scelta dei prodotti che devono essere sempre di primissima qualità e soprattutto adatti all’età del piccolo che li mangia.
Lo yogurt con il tempo riuscirà ad alternarsi al biscotto e alla frutta nei i vari spuntini della giornata, in quanto può essere consumato in qualsiasi momento e garantisce il giusto apporto calorico che riesce a spezzare la fame, per arrivare al pasto successivo senza problemi.

Come ben sai lo yogurt è venduti in molteplici gusti e spetto ti sembrerà difficile scegliere quello adatto al tuo piccolo.

In linea di massima, puoi decidere di fargli assaggiare qualcosa di volta in volta per poi selezionare quelli che a lui sono i più graditi.

Il consiglio è però quello di iniziare dalla cosa più semplice in assoluto e quindi lo yogurt bianco, senza frutti che ne alterino il sapore, per poi decidere di volta in volta di concedergli degli assegni di yogurt alla frutta, sempre facendo attenzione ad acquistare prodotti adatti ai neonati.

N.B. Quando il piccolo sarà in grado di masticare potrai aggiungere allo yogurt della frutta di stagione tagliata a piccoli pezzi.

Cosa evitare

Lo yogurt a differenza del latte può essere dato ai bambini prima dell’anno di vita semplicemente perché risulta essere più digeribile del latte, per essendo una preparazione che ne deriva.

Inoltre i batteri di cui abbiamo in precedenza parlato lo rendono un prodotto che fa bene al sistema gastrointestinale.

Ciò che è davvero importante è che lo yogurt sia quanto più possibile naturale, senza l’aggiunta di additivi o conservanti, inoltre in assenza di zuccheri aggiunti e per la scelta il consiglio generale è sempre quello di rivolgersi al proprio pediatra per un consulto che possa indirizzare verso il prodotto più adatto al proprio bambino.

Insomma si fa presto a parlare di yogurt ma la vastità della produzione rende complicate le cose, ma la scelta è facile se si seguono semplici regole:

  • no agli zuccheri aggiunti: di qualunque tipo essi siano, il bambino deve abituarsi al sapore un po’ acidulo dello yogurt e a differenza di ciò che potete pensare, gli sarà anche gradito.
  • no al miele: sdoganato il vecchio metodo di mettere il miele sul ciuccio, anche nello yogurt il principio non cambia, trattasi pur sempre di un prodotto zuccherino che fa male al piccolo, senza considerare il rischio di botulismo per bambini al di sotto dell’anno di età;
  • lo yogurt sempre dopo l’introduzione di altri alimenti e tenendo d’occhio eventuali reazioni del bambino.

Quindi si allo yogurt ma con molta attenzione, come succede sempre con l’introduzione di nuovi alimenti.

Intolleranze

Ogni nuovo alimento deve essere valuto in primo luogo con il consulto del pediatra di riferimento e successivamente osservando la reazione del piccolo all’ingestione.

Il bambino deve essere tenuto d’occhio per i 3 giorni successivi, assicurandosi che non ci siano segnali che possano far presagire un’allergia o un’intolleranza.

Nel caso in cui questo avvenga, occorre contattare subito il pediatra e decidere l’approccio da avere.

Ma se al bambino è stata diagnosticata un’intolleranza al lattosio, nessun allarme, ci sono yogurt specifici per questi casi, senza c considerare che la maggior parte del lattosio contenuto viene decomposto nel processo di lavorazione e questo rende l’alimento più tollerabile.

Nata a Torre del Greco in provincia di Napoli il 24 settembre 1990, dopo il diploma al Liceo delle Scienze sociali la mia istruzione ha subito una virata verso la Facoltà di Economia, che ho abbandonato a 6 esami dalla laurea, ma che prima o poi finirò. Amante della scrittura e della lettura, ho intrapreso la mia carriera da Copywriter quando aspettavo il mio gioiello Lorenzo Maria e da allora non ho fatto altro che studiare e migliorare nel mio campo.

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