Tutte le tipologie di farina: guida completa ai prodotti, proprietà nutritive, consigli per l’acquisto, marche e prezzi

Appartenenti alla famiglia delle Graminacee, i cereali costituiscono la base della piramide alimentare in quanto principale fonte di carboidrati, fibre, vitamine del gruppo B, sali minerali potassio, ferro, fosforo e calcio per gran parte della popolazione mondiale.

Dalla macinazione dei vari cereali si ottengono diversi tipi di farine, tutte con proprietà e caratteristiche nutrizionali differenti a seconda che derivino da frumento, mais, orzo, riso, avena, segale, miglio, kamut, grano saraceno o farro.

Proprietà nutrizionali della farina:

Le proprietà nutrizionali delle farine, varieranno non solo in base alle tipologie di cereali macinati, ma anche per il diverso grado di raffinazione che gli stessi subiscono: ciò comporta l’ottenimento di farine diverse per contenuto in amido, proteine, minerali e fibra alimentare.

I macronutrienti maggiormente presenti nelle farine sono i carboidrati, in grado di assicurare energia prontamente utilizzabile: quasi l’80% (di cui solo l’1,7% sotto forma di zuccheri) mentre la maggior parte è costituita da amido. Ed è il motivo per il quale i prodotti derivanti dalle farine sono alla base della nostra alimentazione.

Ricche di “energia pronta”, le farine sono anche un’ottima fonte di proteine vegetali, il 10% circa.

Trattandosi, tuttavia, di proteine povere di due aminoacidi essenziali per il nostro organismo, quali la lisina ed il triptofano, le sole farine non bastano a coprire il nostro fabbisogno proteico, per questo è necessario inserire nell’alimentazione anche le proteine derivanti da carne, pesce, uova e legumi.

Il grano è uno dei cereali più diffusi per la produzione delle farine. In particolare, trovano largo impiego sia il grano Triticum durum (o grano duro) che il Triticum vulgare (o grano tenero), in quanto adattabili entrambi a quasi ogni clima e terreno del pianeta. Inoltre, da queste tipologie di grano, è possibile ottenere prodotti alimentari caratterizzati da un considerevole apporto energetico.

Dalla macinazione del grano tenero si ottiene la cosiddetta “farina bianca” che può essere di diverse tipologie in base al grado di raffinazione: farina integrale, farina tipo 2, farina tipo 1, farina tipo 0, farina tipo 00 la più raffinata.

La farina di grano tenero (tenero perché è un tipo di grano che si rompe facilmente) è di colore bianco, con granuli piccoli e tondeggianti, e viene impiegata perlopiù nella panificazione e prodotti lievitati.

Dalla macinazione del grano duro si ottiene la semola integrale, la semola e la semola rimacinata. Va da sé che dal grano duro non è possibile ottenere la cosiddetta “farina bianca”. La semola di grano duro è un tipo di grano che si rompe difficilmente, ha granuli grossolani e si presenta di colore giallo-ambrato. Questo colore si trasmette ai prodotti, donando loro un colore più scuro rispetto ai prodotti fatti con farina di grano tenero.

Caratterizzato da fibre, così come di vitamine del gruppo B, di minerali e composti fenolici, il pericapo o crusca è particolarmente ricco di nutrienti, anche se particolarmente esiguo in termini quantitativi, specie dopo la fase molitoria.

Porzione da cui si ricavano le farine e la semola destinate all’uso alimentare, l’endosperma costituisce circa l’83% del chicco e si compone principalmente di amidi (ossia carboidrati complessi), proteine e piccole quantità di vitamine del gruppo B.

In base al grado di trasformazione al quale vengono sottoposti, i cereali possono essere suddivisi in 2 sottogruppi principali: i cereali integrali e i cereali raffinati.

I cereali integrali contengono l’intero patrimonio nutritivo del chicco ovvero, lo strato di crusca e il germe (entrambi ricchi di fonti di fibre, vitamine e minerali) e l’endosperma (fonte di amido e proteine).

I cereali raffinati sono quelli macinati e sottoposti ad una operazione di estrazione, un processo che rimuove la crusca e il germe.

Alcuni prodotti poi, possono contenere una miscela di cereali raffinati e integrali: l’etichetta nutrizionale, che elenca gli ingredienti in ordine decrescente di quantità è in grado di fornire le informazioni sul reale contenuto di componenti integrali del prodotto.

Ormai è risaputo che le farine quanto più sono raffinate più sono dannose per la salute umana. La farina raffinata non solo è difficile da digerire ed è più povera di sali minerali, aminoacidi e vitamine, ma è anche promotrice di un innalzamento dell’indice glicemico con conseguenze pericolosissime per la salute umana.

Tabella dei valori nutrizionali:

  1. Ricca di fibre alimentari, proteine e minerali.
  2. Consente un tipo di alimentazione molto  forte e nutriente, dato che è considerata un macro-alimento.
  3. Grazie a vari tipi di farine diverse, si può andare incontro anche a chi soffre di intolleranze ed allergie, come la celiachia.

Ci sono anche altri tipi di farina, ad esempio la farina di farro: ricca di potassio, magnesio e vitamine, la farina di farro è più digeribile rispetto alla farina di grano e può essere facilmente impiegata per la preparazione di pane, pasta fresca, torte, biscotti, ecc. il farro integrale, inoltre, presenta più fibre e vitamine del farro perlato.

Ciò è importante in quanto le fibre aiutano a favorire il transito intestinale e a proteggere la salute dell’intestino, contribuendo all’eliminazione delle scorie.

Oltre alle ottime proprietà nutrizionali, il farro tra tutti i cereali, è quello ideale per mantenere il peso forma in quanto possiede un minor quantitativo di calorie.

La farina d’orzo invece è ricca di proteine, fibre e sali minerali, ha un’azione benefica contro il colesterolo, ed ha proprietà lassative. Insieme all’avena è uno dei cereali a più basso indice glicemico. L’orzo è anche noto per la sua proprietà galattogena, cioè di stimolo alla produzione di latte materno.

Marche:

Ovviamente tutti quanti avrete sentito parlare di marche come Barilla”, “Divella” e “Buitoni” quindi non avete certo bisogno di me per conoscere i prodotti proposti da queste grandi marche.

Nel mio piccolo, cercherò di mostrarvi altri tipi di farine, meno conosciute ma ugualmente valide.

La prima che di cui vi parlo è la “Petra – Molino Quaglia”: Questo tipo di farine sono state prodotte dal 2008 per uso professionale, dal 2011 le farine Petra vengono distribuite nei negozi di specialità e in qualche raro supermercato. Altrimenti nell’organizzato negozio online.

Per il pane fatto in casa è consigliata il tipo Petra1 (per pane, dolci e lievitati) e Petra9 (per pane, pizze e dolci), bianca e integrale che potrete decidere se miscelare o meno.

La seconda marca di cui vi parlerò è la “Molini del Ponte” formata dal grano di Sicilia, lavorata in molini a pietra da una famiglia che quattro generazioni procura materia prima per la panificazione alla provincia di Trapani e oggi nutre nicchie di panificatori.

Questo tipo di farina è estremamente proteica in quanto vi è inserito il 20% di Tummina, farina di grano duro prodotta secondo i sacri crismi del biologico, perfetta anche per la pasta fresca.

L’ultima marca che vi voglio proporre è la “Molino Denti” si tratta di un mulino emiliano, di grandi dimensioni e buona qualità, produce una farina ideale per la pasta fatta in casa come le tagliatelle o i cannelloni ripieni e la piadina tipica di quei luoghi.

Tabella delle marche:

  1. Petra – Molino Quaglia: ottima per pane, dolci e pizza. Si trova soprattutto online.
  2. Molini del Ponte: produce un tipo di farina molto proteica.
  3. Molino Denti: la farina che producono è perfetta per la pasta fatta in casa.

Conclusioni:

Al di là delle grandi marche, conosciute praticamente da tutti, ci sono moltissime aziende che meritano di venir menzionate data la qualità che propongono.

Come sempre è fondamentale scegliere bene!

Back to top
Migliori Prodotti Alimentari