Svezzamento e pappine: i migliori alimenti per neonati. Quali scegliere? Guida alla valutazione, qualità, prodotti per marche e prezzi

Come avrete intuito dal titolo, oggi ci occuperemo dello svezzamento e di tutti i prodotti che lo favoriscono. Per cominciare a trattare quest’argomento ci sembra opportuno dire prima che cosa significa “svezzamento” e in che cosa consiste.

Etimologicamente parlando, la parola “svezzare” indica la “perdita di un vizio“, concezione che è cambiata con il tempo. Infatti, attualmente lo svezzamento non è così demonizzato, ma sicuramente rappresenta una fase importante nella vita del bambino. Si tratta di una fase in cui il piccolo comincia a mangiare cibi solidi, e si allontana quindi dall’allattamento.

Lo svezzamento avviene intorno ai sei mesi di età, anche se come tutti i passi importanti si tratta comunque di una cosa individuale. Ovvero, ci sono i bambini che sono pronti per essere svezzati già ai cinque mesi e ce ne sono altri che invece hanno bisogno di un po’ di tempo in più. Il tutto dipende anche dalle preferenze del care-giver, quindi non ci sentiamo di dare un’età precisa.

Lo svezzamento può essere favorito da alcuni alimenti specifici, studiati appositamente dagli scienziati dello sviluppo. Passare dal latte materno o quello in polvere ai cibi solidi può essere un trauma per il bambino, dunque ricorrere ad alimenti appositi può essere vantaggioso.

In questo articolo infatti, ci focalizzeremo principalmente sui prodotti per lo svezzamento. Tratteremo l’argomento in maniera approfondita, parlando anche di quali marchi operano in questo contesto. Vi daremo poi qualche suggerimento per l‘introduzione del cibo solido, cercando di dare una risposta ai dubbi più comuni.

Come introdurre il cibo solido

Parlando dell’introduzione del cibo solido, la cosa più importante in questo caso è la gradualità dell’operazione. Vale a dire: lo svezzamento non è una cosa che avviene da un giorno all’altro, ma è un processo che ha bisogno di tempo per compiersi. Possiamo suddividerlo in alcune fasi:

  1. la fase del cibo granulare, in cui il bambino non mangerà più cibi totalmente liquidi ma non sarà ancora pronto per quelli totalmente solidi. Questa fase è caratterizzata dall’introduzione di pappe granulose e purè. Anche i frullati possono andare bene.
  2. Fase dei cibi da afferrare, dove il bambino è ormai pronto per cominciare a mangiare in una semi-autonomia. In questa fase potremo proporgli o proporle degli alimenti solidi tagliati a pezzi piccoli, oppure degli alimenti non propriamente solidi, come le carotine bollite.

Dopo aver superato queste due fasi, il bambino sarà pronto a sperimentare nuovi sapori e nuove consistenze.

Prodotti per lo svezzamento

Viste le fasi principali che caratterizzano lo svezzamento dei bambini piccoli, ora ci sembra opportuno passare ai prodotti che possono agevolarlo. Innanzitutto, ciò che di più versatile c’è in questo caso è la frutta. Infatti, la banana, la mela e la pera possono essere serviti già dai 4 mesi di età.

Tra i prodotti principali troviamo quindi:

  1. la frutta. I frutti devono essere somministrati sotto forma di omogeneizzati o purè finché il bambino si trova nella prima fase. Successivamente si può cominciare con l’introduzione di frutti solidi, sempre tagliati a pezzi piccoli.
  2. La verdura, che segue lo stesso principio valido per la frutta. Dunque, per tutta la durata della prima fase servite miscele granulari, poi potrete passare alle verdure solide.
  3. I cereali. A questo proposito esistono delle formule precise per aiutare il bambino nello svezzamento. Di solito, l’età in cui si può iniziare a servire ii cereali è indicata nella confezione. Tra questi troviamo il riso, l’orzo, il farro, il mais e la pasta, soprattutto quella piccola.
  4. La carne. In questo caso potete somministrarla sotto forma di omogeneizzato per i primi mesi per poi passare alla carne “vera e propria”. State sempre attenti all’origine della carne.
  5. Il pesce. Questo richiede un po’ di tempo in più per essere somministrato, anche se inizialmente potrete sempre proporlo con gli omogeneizzati. Optate sempre per pesci leggeri e facilmente digeribili.

Migliori marchi, prezzi e luoghi d’acquisto

I prodotti per lo svezzamento possono essere acquistati in tanti luoghi, sia fisici che virtuali. Parlando dei cosiddetti luoghi fisici, sicuramente un punto di riferimento è il supermercato. Esistono anche dei negozi di alimentari che vendono cibi per lo svezzamento. Tra i luoghi virtuali invece citiamo gli e-commerce, sia quelli piccoli e specializzati che quelli grandi e ben assortiti.

Negli e-commerce troverete tanti prodotti in più rispetto a quanto trovereste nei negozi tradizionali, e pure a un prezzo significativamente inferiore. Oltretutto, le scadenze di questi prodotti sono piuttosto lunghe: vi suggeriamo di farci un salto, anche se solo a tempo perso.

Per quanto riguarda i prezzi, tutti sappiamo che i prodotti per i bambini sono molto costosi. Per questo ci vengono in contro le confezioni famiglia e le giornate sconto, oltre che gli e-commerce. Il costo dei prodotti per lo svezzamento varia poi da azienda ad azienda. Proprio riguardo quest’ultimo aspetto, i prodotti più apprezzati sono quelli di:

  • Mellin
  • Chicco
  • Avent
  • Mam
  • Babygella
  • Mustela
  • Uriage

Sono una laureanda in psicologia che nutre parallelamente una forte passione per la scrittura. Scrivere è per me una valvola di sfogo ma anche una fonte di continua informazione ed ispirazione.

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