Succhi di frutta frizzanti o lisci: quali scegliere? Guida al confronto, caratteristiche, prezzi e marche

Quando dobbiamo dissetarci, tra le prime bevande che troviamo ci sono i succhi di frutta. In commercio c’è davvero l’imbarazzo della scelta e ce ne sono davvero di ogni tipologia. Tutta questa offerta di prodotti rende la scelta di un prodotto adatto a noi ancora più difficile.

I succhi di frutta a loro volta si dividono in due grandi macro categorie, cioè quelle lisce e frizzanti. Questa è una piccola guida per scegliere quali succhi di frutta fanno meglio al caso nostro, se quelli lisci oppure frizzanti.

Scegliere tra un succo di frutta liscio e uno frizzante

Scegliere tra un succo di frutta liscio o uno frizzante è un ambito che è piuttosto personale e poco oggettivo. Preferirne una tra queste due macro categorie è solo questione del nostro gusto. Sempre tenendo conto che entrambe, non essendo fatte di sola acqua, hanno un apporto energetico che può influire sul nostro fabbisogno nutritivo giornaliero.

Per questo sono state demonizzate, ponendo particolare attenzione sulle quantità consumate. Questo perché i succhi di frutta lisci e frizzanti rientrano negli alimenti dall’apporto sbilanciato di micronutrienti. Che in questo caso sono gli zuccheri.

I succhi di frutta lisci e frizzanti, se sono di qualità, possono essere consumati da chiunque. Anche se, per quanto riguarda la prima infanzia si suggerisce di limitarne l’uso, soprattutto di quelli frizzanti. Sono inoltre poco consigliabili a coloro soffrono di trigliceridi alti o iperglicemia.

Tipologie dei succhi di frutta lisci e frizzanti

Per un acquisto consapevole dei succhi di frutta è sempre necessario controllare gli ingredienti del prodotto. Questi si trovano in ordine di quantità, da quello che c’è di più a quello che c’è di meno. Solitamente al primo posto c’è l’acqua, seguita subito dopo da zuccheri o frutta. Preferibile quindi optare per quelli con la dicitura 100% frutta senza zuccheri aggiunti. Questo non vuol dire che il prodotto non ha zuccheri, ma che ci sono solo quelli naturali.

Bisogna inoltre sapere che la produzione dei succhi di frutta, che questi siano lisci oppure frizzanti, è regolamentata da una serie di norme che li divide in tre tipologie principali:

  • Succo di frutta: è indicato solo il succo fatto da frutta al 100%. Senza l’aggiunta di altri ingredienti. Ottenuto da frutta sana e matura, fresca o conservata al freddo. Questa può appartenente ad una o più specie. Deve avere il colore, aroma e gusto caratteristici della frutta da cui proviene;
  • Concentrati: è ottenuto eliminando una certa quantità d’acqua. In questa tipologia è vietato aggiungere coloranti, aromi e zuccheri o altri edulcoranti. Vietata anche la possibilità di inserire sull’etichetta la scritta “senza zuccheri aggiunti”;
  • Nettare di frutta: ha percentuali di frutta dal 25 al 50%. Nei nettari è consentita l’aggiunta di acqua, zucchero, miele, edulcoranti, acidificanti e antiossidanti. È chiamato anche succo e polpa, se la materia di partenza è la purea di frutta;

In molti sanno che per una dieta sana e bilanciata bisognerebbe, ogni giorno, consumare almeno cinque porzioni di frutta e verdura. Il succo di frutta solitamente è una scelta che aggira questa raccomandazione. Sebbene sia sempre meglio preferire la frutta fresca. Perché questa modalità è sempre la migliore per assumere le sostanze benefiche in esso contenute, come le vitamine e le fibre.

Formati dei contenitori per succhi di frutta lisci e frizzanti

Esistono diversi tipi di contenitore per i succhi di frutta lisci e frizzanti. Questo dipende dalla specifica tipologia, ma anche dalla maniera con cui li andremo a consumale. Il principale formato in commercio è costituito dalle bottiglie di plastica da un litro in su. È anche il formato preferito per i succhi di frutta frizzanti e il suo consumo è prettamente casalingo. A causa dell’ingombro della confezione in cui questo succo di frutta è venduto.

Anche il formato di bottiglie piccole, che comprende tutte quelle al di sotto del litro, nelle diverse forme, è particolarmente usato per i succhi di frutta frizzanti. Il loro consumo è preferito quando si è fuori casa per la praticità delle piccole dimensioni. Il formato in piccoli cartoncini monouso è invece quasi esclusivo dei succhi di frutta lisci. Proprio il formato che in cartone è quello che in assoluto ha in mano la più grande fetta del mercato dei succhi di frutta lisci.

Conclusione

Quando dobbiamo acquistare un succo di frutta dovremmo valutare sempre con attenzione il tipo di prodotto che faccia al caso nostro. Scegliere un succo di frutta tra liscio o frizzante che sia ideale per noi non può prescindere da gusti personali. Ma neanche esiste quello ideale. L’unica cosa che si può fare è orientarsi verso i prodotti che siano il più salutare possibile.

In conclusione, per scegliere un buon succo di frutta che questo sia liscio o frizzante, dovremo prendere in considerazione i nostri gusti ma anche gli ingredienti in esso contenuti. Sempre tenendo a mente di non eccedere mai con il consumo di questi prodotti.

Appassionato scrittore e vorace lettore di ogni genere letterario. Da anni lavoro nell’ambito dell’informazione sul web, trattando svariati temi che spaziano dalla tecnologia, ai videogames, dalla letteratura al cinema, dagli eventi d’attualità alle novità nel campo del benessere e del tempo libero.

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