Riso o pasta: cosa scegliere? Guida al confronto, differenze, caratteristiche, nutrienti, prezzi e marche. Foto

La pasta per noi italiani è sicuramente un alimento indispensabile. Essa infatti, per noi non rappresenta soltanto un alimento in sé, ma è un simbolo delle nostre origini e della nostra tradizione. Questo alimento, insieme alla pizza, ci è invidiato da tutto il resto del mondo. La varietà di tipi e le possibili ricette fanno di questo alimento il re indiscusso della dieta nostrana. Ma siamo sicuri che questa sia la scelta giusta per mantenere la giusta linea? Ci sarà capitato però, di conoscere qualcuno che ha abbandonato la pasta definitivamente, perché sotto particolare dieta. Molte persone infatti, utilizzano come alternativa alla pasta il riso, altro pilastro fondamentale della dieta mediterranea. Perciò, quale alimento scegliere?

Contrariamente a ciò che si pensa, la scelta tra i due alimenti non riguarda le calorie. I due prodotti in esame, infatti, forniscono più o meno lo stesso apporto calorico.

Con questa guida vi aiuteremo con la scelta, prendendo in considerazione tutti quelli che sono i pro e i contro di ognuno di questi due alimenti.

Pasta.

Le sue origini sono molto antiche. Si pensi infatti che la pasta era già conosciuta e ampiamente diffusa ai tempi della Magna Grecia e dell’Etruria. Il suo sviluppo vero e proprio però iniziò nel Medioevo, in cui venne introdotta per la prima volta la bollitura della pasta. In questo periodo storico, nacquero addirittura le prime botteghe di preparazione della pasta, diffuse soprattutto nel Sud-Italia. La tecnica del’essiccazione, inoltre, permise alla pasta di raggiungere i luoghi più lontani, mantenendo una conservazione eccellente.

Attualmente, la pasta secca, costituisce circa il 75% dei consumi totali nella penisola. L’Italia, come anticipato, è al primo posto nel consumo mondiale di pasta.

È stato osservato che il consumo medio di pasta, nello stivale, è di circa 25 kg pro capite.

Inoltre, l’Italia è leader globale nella produzione di pasta, con ben 3,5 milioni di tonnellate prodotte ogni anno.

Ma quali sono i valori nutrizionali della pasta? Per 100g di pasta, abbiamo un valore energetico di circa 371 kcal, con 13,4 g di proteine, 74,67 g di carboidrati, 1.51 g di grassi, e 3,2 g di fibre. Perciò la pasta si conferma un validissimo elemento, che però pecca in quanto a digeribilità, e ha come contro la presenza del glutine, che causa non pochi problemi ai soggetti celiaci.

Riso.

Il riso rappresenta un alimento dalle origini molto antiche. Reperti archeologici risalenti a circa 15.000 anni fa, infatti, hanno dimostrato che il riso selvatico era un importante alimento in alcune zone dell’Asia, luogo in cui per la prima volta fu coltivato. In Italia, inizialmente il riso veniva utilizzato già in epoca romana a scopi terapeutici ma, nel 1468 fu inaugurata la prima risaia italiana. Con le prime coltivazioni, il riso entrò a far parte per la prima volta della dieta italiana, contribuendo all’aumento del numero delle risaie.

La produzione mondiale di riso si aggira intorno ai 741 milioni di tonnellate, con Cina e India che producono il 50% del totale. In Italia invece, vengono prodotti soltanto 1,44 milioni di tonnellate di riso.

Il riso, presenta dei valori nutrizionali simili a quelli della pasta. Il riso infatti, per 100 grammi di prodotto presenta: 365 kcal, 7,13 g di proteine, 79,95 g di carboidrati, 0,66 g di grassi e 1,3 g di fibre alimentari.

Quale scegliere?

Il primo punto da analizzare è sicuramente quello della lavorazione degli alimenti. Infatti, minore è il processo di lavorazione migliore sarà il nostro alimento in termini nutrizionali. Il riso bianco ad esempio viene “brillato”, quindi viene a contatto, durante la lavorazione, con glucosio e talco. La pasta invece, nella lavorazione integrale, prevede prima un meticoloso processo di raffinazione della farina e successivamente un processo di aggiunta della crusca.

Il secondo punto riguarda sicuramente l’indice e il carico glicemico dei due alimenti. La pasta e il riso da questo punto di vista sono pressoché identici, visto che, tutti e due, se cotti al dente, possono essere considerati a lento e medio assorbimento.

Perciò un netto vincitore tra questi due alimenti non esiste. Ognuno ha i suoi pro e i suoi contro.

L’unica strategia vincente, in questo caso è la varietà. È bene infatti consumare questi alimenti in maniera alternata, ovviamente nel caso fosse possibile.

Se il prezzo è però un elemento importante per noi, allora è bene analizzare anche questo punto. Come per qualsiasi tipo di prodotto, se si cerca la qualità bisogna essere disposti a spendere non poco.

La pasta, attualmente si aggira in un range di prezzi che va dai 0,59 euro al chilo delle marche più economiche, ai quasi 10 euro al chilo dei prodotti biologici. La notevole differenza di prezzo è naturalmente giustificata dalla qualità dei prodotti e dalla complessità della lavorazione. Se vogliamo cercare un giusto rapporto tra qualità e prezzo, ci basterà selezionare i prodotti che si trovano tra i due estremi di prezzo.

Il riso, presenta un prezzo simile alla pasta, che parte da circa l’euro al chilo e può arrivare a oltre la decina di euro.

Considerazioni e conclusioni.

In conclusione, abbiamo visto che le due varietà di alimenti possiedono pressoché gli stessi valori nutrizionali e le stesse caratteristiche. Quindi, a meno che di intolleranze, è sempre consigliata un uso alternato di questi ultimi, tenendo conto delle proprietà individuali.

Avere una dieta varia bilanciata, è infatti un requisito fondamentale per uno stile di vita sano ed equilibrato.

Le proposte che ci presenta il mercato sono ampiamente sufficienti ad accontentare tutti i tipi di palato e tutte le particolari esigenze del caso.

Ci teniamo a sottolineare come questa guida sia stata realizzata a puro scopo informativo. Prima di eliminare introdurre un alimento nella propria dieta è importante chiedere sempre un parere al proprio medico di base e/o al proprio medico/biologo nutrizionista. Queste figure professionali infatti, vi aiuteranno a creare un piano alimentare accuratamente studiato tenendo conto delle vostre esigenze e caratteristiche fisiche. Queste figure professionali inoltre, potranno dirvi molto di più sui seguenti alimenti, cosa che noi, per tutta una serie di motivi, non possiamo fare.

Sperando che questa guida possa essere stata d’aiuto nella scelta di questi prodotti, vi ringraziamo di cuore per la lettura.

Da sempre appassionato di motori, tecnologia e alimentazione, ho trovato tramite la redazione di articoli e guide il modo di coniugare queste mie passioni a quella della scrittura. La redazione di articoli mi permette inoltre di rimanere costantemente aggiornato su questi immensi campi.

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