Quali farine scegliere per preparati salati? Info, prodotti, prezzi, marche e consigli

Se ti stessi chiedendo quale farina scegliere per un impasto salato al fine di preparare la pizza, il pane o la pasta, questo è sicuramente l’angolo di internet che fa al caso proprio. Le caratteristiche di queste ricette sono strettamente legato al tipo di farina o all’insieme di farine che vengono impiegate.
La pizza ma anche la focaccia, la torta salata, il risultato che ne esce dal forno dipende moltissimo dalla farina usata. Questa è sostanzialmente il fulcro della preparazione salata, insieme a tanti altri fattori, come la lievitazione, la temperatura di cottura e tutti gli altri ingredienti, pur sempre importanti.

Da questo articolo che rappresenta proprio una guida sul tema delle farine per ricette salate, andrà ad analizzare il tutto sotto molti punti di vista, vi è dunque la necessità di prestare molta attenzione e se è necessario prendere il proprio quaderno delle ricette, su cui appuntare le diverse informazioni, così da poterle avere sempre a disposizione nella nostra cucina.

Farina di tipo 00, 0, 1 e 2

La semola ed il semolato si estraggono dalla macinazione del frumento duro, mentre laddove lo si facesse dal grano tenero, il prodotto che si ottiene è una farina bianca, che viene usata principalmente per fare pane e anche dolci. Questa si differenzia secondo il grao di abburattamento, ossia il procedimento di lavoro che consiste nel separare la farina dalla crusca.

  1. Vi è la farina bianca di tipo 00 che ha un grado di abburattamento del 50 % che la rende perfetta per pastelle e dolci
  2. A seguire la farina bianca tipo 0 il cui abburattamento ammonta al 72 % ed è dunque perfetta per il pane, la pizza, la focaccia e i diversi preparati che richiedono la lievitazione.
  3. La farina tipo 1 che invece viene abburatta sino all’80 %
  4. Farina di tipo 2 che ha un grado di abburattamento che sale sino all’85 %
  5. Vi è poi il fior di farina che si presenta come una polvere molto fina di frumento che si ricava dalla parte più morbida del chicco. E’ l’ideale per la produzione dei dolci, avendo anche un quantitativo maggiore di glutine.
  6. Infine vi è la farina integrale la cui differenza risiede nel fatto che dopo la macinazione, questa non subisce alcun procedimento di raffinazione. E’ un alternativa alla farina raffinata, con cui ottenere degli impasti più rustici ma anche più salutare, avendo questa più fibre e proteine, di conseguenza meno carboidrati.

La pizza integrale: una ricetta squisita

A seguire si può vedere il video della ricetta della pizza integrale preparata dal napoletano Enzo Coccia. La pizza preparata con la farina integrale mantiene molte delle caratteristiche della pizza preparate con le farine raffinate e al contempo è un’alternativa più salutare.  Viene preferita da chi sta seguendo una dieta con pochi carboidrati e anche da chi pratica sport.

Cosa aspetti a rifare questa splendida ricetta? Puoi anche segnarti i passaggi fondamentali così da poterla avere sempre con te.

Come scegliere la farina?

Le premesse che sono state fatte, così come anche la ricetta e il video di Enzo Coccia, questo perché bisogna essere ben informati sulla materia per poter ottenere un risultato eccezionale e soprattutto per poter ponderare al meglio la scelta della farina, in base alle proprie esigenze.

Generalmente l’impasto che viene preferito vede al suo interno un insieme di farine di frumento di tipo 0 e 00, ovviamente con l’aggiunta di acqua, olio, sale e lievito. Questo per poter ottenere un risultato rustico e casareccio, costituito da diversi valori nutrizionali, insieme alla farina raffinata di tipo 0 e 00 può essere messa anche la farina integrale. Quando si utilizza quest’ultima, bisogna stare attenti ai tempi della lievitazione: queste infatti avendo molte fibre e nutrienti, ha bisogno di una lievitazione decisamente più lunga. Bisogna anche stare attenti al fatto che le farine integrali, proprio per queste caratteristiche, sono soggette alla proliferazione dei batteri e quindi al guasto di essa.

Si può anche ipotizzare di comprare del grano e macinarlo direttamente a casa con un piccolo mulinetto, tuttavia in commercio si trovano molte offerte di moltissime tipologie di farine.

La farina per la pizza

La pizza è sicuramente più buona quando questa viene preparata sulla base di un frumento biologico e naturale, quindi senza l’impiego di pesticidi o altro.

Alla farina di frumento si possono mettere anche altre farine, ad esempio si possono mischiare, in una proporzione 1 a 1, la farina di frumento e la farina di piccolo farro, o ad esempio la farina di avena. Per chi ama i sapori dolciastri, si può mettere la farina di frumento insieme ad una piccola parte di farina di mandorle. Oltre a renderlo più dolce, questo avrà anche un apporto energetico maggiore.

Altrimenti se si vuole porre un sapore speziato, la farina bianca si può arricchire con spezie e aromi, quali ad esempio il coriandolo tritato, il cerfoglio, l’origano ed eccetera.

Il pane fatto in casa: la ricetta

Un’altra ricetta molto consigliata per la preparazione del pane è quella del canale YouTube “Fatto in Casa da Benedetta” che trovate comodamente qui sotto.

Sono uno studente laureando in Giurisprudenza, la cui passione per la scrittura mi accompagna sin dal liceo.
Sono dirigente di due associazioni, la prima studentesca, la seconda socio-culturale. Mi impegno quotidianamente per migliorarmi e sono aperto a nuove esperienze che mi permettano di crescere, sia professionalmente che come persona.

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