Pane farine alternative: migliori prodotti di Marzo 2024, prezzi, recensioni

Non solo farina “00”

Recentemente si è diffuso un interesse maggiore verso l’impiego di farine meno lavorate e quindi più ricche, parliamo cioè delle farine di tipo 0,1,2. Quest’ultima è di tipo integrale e risulta molto rustica, direi grezza. È abbastanza difficile da trovare, sempre se non ci si affida a piccole aziende private. Le farine meno lavorate sono senza dubbio le più sane e danno tutta un’altra consistenza alle nostre creazioni.

Questo interesse verso nuove farine, di grano anche diverso, è mosso da due principali motivazioni: la curiosità di assaggiare gusti nuovi e di mangiare cibo più sano e l’esigenza di nutrirsi con altre farine per far fronte ad intolleranze e sensibilità.

Farine senza glutine

Ad oggi è possibile acquistare farine prive di glutine per permettere a coloro che soffrono di celiachia di godersi un bel panino o una pizza saporita.

Farine alternative per un pane dal sapore unico

Qui di seguito mostrerò le farine alternative più buone ed interessanti con le quali possiamo dare sfogo alla nostra vena creativa:

  • Farina d’orzo e di farro: queste due farine sono molto più leggere da digerire e al palato il gusto è delicato, soprattutto nel caso della farina d’orzo.
  • Farina di kamut: questo tipo di farina può essere impiegata per pane, pasta e dolci. Con proprietà antiossidanti si presenta ricca di proteine e vitamine, soprattutto di vitamina E e vitamina B1.
  • Farina di segale: la segale è un cereale con un basso apporto di zuccheri, mentre risulta ricco di vitamine, fibre e sali minerali. Con questa farina il nostro pane sarà molto scuro e per questo chiamato in molti casi “pane nero“.

Farine senza glutine

Ecco invece le farine alternative gluten free:

  • Farina di avena: l’avena è un cereale molto conosciuto, nel Medioevo era molto diffuso ed oggi è l’Avena Sativa ad essere quella più impiegata a livello alimentare. Essa presenta molti principi nutritivi e sostanze benefiche, solitamente però viene mischiata ad altre farine.
  • Farina di amaranto: L’amaranto è un cereale che rispetto agli altri presenta un apporto consistente di amminoacidi essenziali. Anche questo tipo di farina viene solitamente unita  a farine di altro tipo durante il processo di panificazione.
  • Farina di grano saraceno: il grano saraceno presenta un gran contenuto di amminoacidi essenziali anch’esso, unito a fibre e flavonoidi. Questi sono il motivo del gusto amaro sul finale.

Le figlie della farina di grano saraceno

Dalla farina di grano saraceno si possono ricavare altre farine di consistenza e colore molto diverso. Partiamo dalla farina di mais che amo molto. Anche se solitamente usata per la preparazione della polenta, questa farina può risultare ottima anche per il pane.  Il nostro pane avrà un colore bellissimo e luminoso sul giallognolo, inoltre avremo un alimento ricco di fibre, ferro, potassio e fosforo. E non è ancora finito, il suo contenuto di vitamine sarà molto alto!

Un’altra farina fantastica è quella di miglio, il miglio è una pianta dalle origini calde, in particolare ci troviamo in Asia. Risulta una farina molto ricca di proteine e vitamine dei gruppi A e B.

Una farina che sta spopolando di recente è quella di quinoa. Essa è di origine americana e si racconta venisse usata dalle popolazioni indigene per le proprietà nutrienti. Come nel caso di molte farine analizzate prima, anche questa contiene gli amminoacidi essenziali, ma proprio tutti. Inoltre risulta molto leggera nel processo di digestione anche se ricca di fibre. Oggi è molto utilizzata a livello di produzione alimentare nella creazione di grissini o snack simili, personalmente non amo molto il sapore un poco intenso, ma la digeribilità è assicurata!

E poi abbiamo la farina di riso che si ottiene come suggerito dal nome dalla macinazione dei chicchi di riso. Si può trovare sia bianca che scura, cioè integrale e viene impiegata per pane, pizza, e soprattutto dolci per via del suo gradevolissimo retrogusto delicato e per l’alta digeribilità.

Farina di teff e sorgo

Altre farine molto interessanti, ma poco conosciute sono la farina di teff e la farina di sorgo. Partiamo dalla prima , della quale possiamo dire che si tratta di un genere di cereali utilizzati molto in Etiopa ed Eritrea. Rappresenta una fonte alimentare di proteine, vitamine e sali minerali molto importante. La farina si sorgo invece risale alle popolazioni africane, i semi della pianta presentano due colori, ma quelli usati per questa farina sono quelli chiari.

Prezzi

I prezzi delle farine per creare pani buoni, proteici e sani, variano molto, in base a diversi fattori uno dei quali è il tipo di grano impiegato. Diciamo che le farine più costose sono quelle più rare, come la farina di miglio, di amaranto, di teff e di sorgo. Solitamente un pacchetto di farina da 500 gr presenta un costo di circa 1 euro, ovviamente le farine di cui abbiamo parlato possono raggiungere cifre molto più alte per la stessa quantità.

Studentessa universitaria di Filosofia, amante della scrittura, della lettura e di tutto ciò che attiene all’uomo nelle sue varie sfaccettature. Ha lavorato alla correzione di articoli a carattere.

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