Guida completa alle tipologie di miele: quale scegliere? Tutti i prodotti, proprietà, prezzi, marche e consigli per la scelta

Il miele è uno degli alimenti più antichi mai rinvenuti dall’uomo, e tra l’altro ancora nella sua forma originaria. Tuttavia, il suo utilizzo nell’epoca antica non ne ha pregiudicato il consumo nell’era moderna, diversamente da quanto successo con tantissimi altri prodotti. Naturalmente, tanto tempo fa il miele non veniva estratto con le stesse tecniche moderne che conosciamo noi oggi.

Le tecniche erano del tutto differenti, nonché più semplici, ma il risultato era praticamente lo stesso. La domanda che ci si potrebbe porre al riguardo è sicuramente: “perché anche le popolazioni antiche usavano il miele?”. La risposta sta nelle caratteristiche e nelle proprietà benefiche di questo prodotto, che lo hanno reso così indispensabile anche nelle famiglie vissute migliaia di anni fa.

Il nostro obiettivo di oggi non è solo quello di scoprire quali tipi di miele si possono acquistare, ma anche quello di capire quali sono i benefici che si traggono dal suo consumo. Poi naturalmente vedremo quali sono le tipologie e quali differenze esistono tra di loro, dandovi anche qualche consiglio per la scelta. Citeremo il nome di qualche marchio famoso e molto apprezzato, passando poi ai prezzi e ai luoghi dove si possono acquistare. Detto questo, credo che sia il momento di iniziare!

Tipologie di miele: quali sono?

In commercio esistono diverse varietà di miele. Ognuna di esse differisce dalle altre per numerosi elementi, quali: colorazione, consistenza, sapore e proprietà benefiche. Analizzeremo le prime tre caratteristiche in questo paragrafo, riservando il prossimo alla discussione sulle proprietà benefiche di ogni tipologia di miele. Per ora, cominciamo a fare una distinzione. Abbiamo il miele:

  1. Millefiori. Proviene da una moltitudine di combinazioni di pollini differenti, come suggerisce il nome. La composizione può variare di marchio a marchio, e dipende sostanzialmente dalla disponibilità dell’apicoltore. Il miele millefiori può essere chiaro oppure scuro, a seconda dei fiori da cui deriva.
  2. Di acacia. Deriva dai fiori degli alberi di acacia, che sono delle tipologie di alberi che fanno parte della famiglia degli alberi delle mimose. Il miele di acacia ha un colore molto chiaro, tendente al giallo, e praticamente non si cristallizza.
  3. Di eucalipto, che proviene appunto dall’eucalipto. Ha un colore ambrata e si cristallizza molto velocemente.
  4. Girasole. E’ una tipologia di miele che tende al giallo: è più chiaro del miele di acacia.
  5. Castagno. Diversamente dalle varietà che abbiamo visto fino ad ora, il miele di castagno si distingue per il suo caratteristico colore scuro. Anche in questo caso, la cristallizzazione è pressoché inesistente.
  6. Tiglio. Questo miele è giallo e ha un sapore che lo differenzia da tutti gli altri: si tratta di un sapore aromatico. La cristallizzazione è presente, ma impiega molto tempo per giungere al termine.

Esistono poi tante altre varietà di miele, molte delle quali sono tipiche di una certa regione. Per essere più chiari, ogni regione ha il suo miele tipico, che dipende essenzialmente dalle piante che vi crescono. Ad esempio, in Sardegna troveremo il miele di mirto.

Le proprietà del miele

Come abbiamo precedentemente accennato, il miele ha numerose proprietà benefiche. Queste differiscono da varietà a varietà, e fanno del miele un “farmaco” naturale.

  • Millefiori: quelli che hanno un colore tendente all’ambra scura sono utili per l’influenza. I mieli millefiori aiutano anche a curare la tosse, funzionando pure come antibatterici naturali. Inoltre, questa varietà di miele contiene antiossidanti e minerali utili per il benessere psico-fisico.
  • Acacia: diversamente dal millefiori, il miele di acacia funge da disintossicante per le cellule epatiche. Dunque, dopo una sbornia si rivela particolarmente utile. Contrasta la tosse, il mal di gola e gli squilibri gastro-intestinali.
  • Eucalipto: previene l’invecchiamento delle cellule, dato che contiene molti antiossidanti. E’ utile anche per prevenire le infiammazioni.
  • Girasole: aiuta a eliminare il colesterolo in eccesso e a contrastare la febbre.
  • Castagno: anch’esso indiscutibile fonte di minerali e antiossidanti.
  • Tiglio: che risulta essere rilassante e calmante, sia dal punto di vista mentale che fisiologico.

Migliori marchi in commercio e consigli per l’acquisto

Dopo aver visto quali sono le tipologie principali di miele e le loro relative caratteristiche, ci sembra giusto concentrarci sui marchi e sui suggerimenti per l’acquisto. Partiamo dal fatto che il miele migliore, di solito, è quello che non ha subito lavorazioni industriali.

In parole povere, il miele che viene prodotto in autonomia dai piccoli apicoltori o quello che viene venduto nelle piccole botteghe spesso si rivela migliore di quelli più commercializzati. In questo caso quindi, la marca non rappresenta una garanzia. Tuttavia, ci sono comunque dei marchi che si occupano della distribuzione e dell’acquisto diretto di miele. Questi, pur essendo abbastanza commercializzati, hanno comunque prodotti di buona qualità:

  • Ambrosoli
  • Cuor di miele
  • Alce Nero

Sebbene l’ideale sarebbe avere un barattolo di miele per ogni tipologia, quello che vi consigliamo noi è di preferire il miele tipico della vostra regione o del vostro territorio di nascita. Si sa che comprare a chilometro zero non è vantaggioso solo per l’economia locale, ma anche per la salute, che senz’altro ne gioverà.

Inoltre, vi suggeriamo di cercare il motivo per cui volete acquistare un certo tipo di miele. Cioè: se volete un miele da usare come dolcificante, potreste preferirne uno rispetto a un altro.

Fasce di prezzo e luoghi d’acquisto

Per quanto riguarda invece le fasce di prezzo, il miele è un alimento abbastanza costoso. Il prezzo alto però, in questo caso è giustificato dall’enorme mole di lavoro che c’è dietro la produzione di un singolo barattolino di miele. Il tutto senza considerare il rischio che gli apicoltori corrono quotidianamente.

In linea generale, possiamo dire quindi che il miele si piazzi in una fascia di prezzo intermedia. Per intenderci, certe varietà costano anche di più rispetto alla carne, parlando di prezzo al chilo. Diversamente da quanto si potrebbe pensare, di solito il miele di produzione propria è quello che costa meno.

Dove si può comprare il miele? Rispondere a questa domanda è piuttosto semplice. Potrete trovare il miele dagli apicoltori locali, nelle botteghe e nei piccoli negozi di alimentari della vostra zona. Lo troverete anche al supermercato e nelle erboristerie, oltre che su internet.

Sono una laureanda in psicologia che nutre parallelamente una forte passione per la scrittura. Scrivere è per me una valvola di sfogo ma anche una fonte di continua informazione ed ispirazione.

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