Guida completa alla scelta della verdura in barattolo. Tutti i prodotti, consigli per la scelta, prezzi, marche. Foto

I prodotti confezionati, in particolar modo quelli in barattolo, ci vengono in contro nella vita di tutti i giorni. Presi dal lavoro e da una frenetica quotidianità, spesso non abbiamo il tempo neanche per decidere cosa mangiare. I prodotti confezionati sono davvero tanti: troviamo dalla frutta sciroppata alla carne e al pesce, fino ad arrivare alle verdure.

In questo articolo ci occuperemo delle verdure in barattolo in particolar modo, vedendo prima quali sono le loro caratteristiche. Successivamente parleremo dei migliori marchi che esistono in commercio e del range di prezzo nel quale si piazzano. In ultimo vi daremo qualche consiglio sul dove acquistarle e sulle cose che è bene considerare prima della scelta.

Prima di passare al vero e proprio sviluppo dell’argomento è bene precisare una cosa. Ci riferiamo al fatto che sul mercato non esistono solo tanti tipi di prodotti in barattolo, ma anche tante altre ulteriori tipologie di verdure inscatolate. Questo bisogna sempre tenerlo presente, perché il mercato è così vasto che potremmo non tenerle in considerazione tutte. Ci terremo sul generale e nominando soprattutto i più diffuse ed acquistate.

Caratteristiche delle verdure in barattolo

Per parlare delle verdure in barattolo è bene prima vedere come vengono preparate. Nello specifico, ogni verdura è sottoposta a una lavorazione differente. Sebbene molte di quelle che si trovano in commercio siano biologiche, questo non le esclude dai processi industriali. Questi ultimi hanno l’obiettivo di modificare significativamente le verdure, in modo tale che queste possano essere conservate a lungo.

I processi sono anch’essi tutti molto diversi l’uno dall’altro. Ad esempio, per favorire la conservazione le verdure possono essere:

  • sott’olio. In questo tipo di verdura in barattolo, si ha un’aggiunta di olio. L’olio in questione può essere di semi, di semi misti oppure di oliva. Quest’ultimo in particolare può essere anche extravergine di oliva.
  • Sotto aceto, in cui è l’aceto a conservare le verdure.
  • In salsa agrodolce, dove si ha un composto di aceto e zucchero.
  • Con la salamoia, in cui il composto è di acqua e sale.

In altri casi però, le verdure si conservano solo con l’acqua di cottura. La domanda che ci viene da fare in questo caso è: “com’è possibile che le verdure non vadano a male dopo poco tempo avendo solo l’acqua di cottura?”. La risposta sta nel sottovuoto. Quest’ultimo, infatti, è capace di conservare i prodotti anche senza avere aggiunte di alcun tipo.

Ci sono anche altri processi, come quello che riguarda il sotto sale o l’aggiunta di conservanti, che però non usano per le verdure. Tali processi sono più comuni quando si parla di frutta, di pesce o di carne.

Quali sono le verdure che si acquistano in barattolo?

Ora, prescindendo dalla modalità di conservazione, le verdure che si possono conservare e comperare in barattolo sono molteplici. Qui di seguito faremo una breve lista, descrivendo anche i modi in cui si conserva ogni tipologia di verdure. Troviamo:

  1. carciofi, normalmente raccolti nella stagione invernale. Prima di essere conservati si cuociono, e successivamente si immergono in un composto che solitamente è costituito da olio e spezie di vario genere;
  2. funghi, anch’essi conservati in olio. L’olio che si usa per i funghi è molto spesso quello di semi di girasole;
  3. melanzane, che si possono conservare anche soltanto nell’acqua di cottura. Le melanzane, prima di essere inserite nei barattoli, vengono cotte, tagliate e aromatizzate;
  4. zucchine, le quali subiscono lo stesso processo delle melanzane;
  5. cipolle e cipolline, che solitamente si mettono sott’aceto oppure nella salsa agrodolce;
  6. peperoncini, normalmente ripieni di qualche altro ingrediente, come il tonno. Si conservano nell’olio;
  7. asparagi, anch’essi immersi nell’olio;
  8. carotine, in cui si usa prevalentemente l’acqua di cottura;
  9. lenticchie, che si cuociono prima della conservazione. Per quest’ultima si usa l’acqua di cottura;
  10. mais dolce, che subisce esattamente lo stesso processo delle lenticchie.

Queste sono soltanto alcune delle verdure che si possono acquistare in barattolo. In poche parole, pensate a una verdura: questa sicuramente esisterà in barattolo. Ciò che vi rimane da fare è soltanto procedere con la sua ricerca e con l’acquisto.

Migliori marche, fasce di prezzo e consigli utili

Prima di parlare delle marche migliori in commercio e delle relative fasce di prezzo dei loro prodotti, riteniamo utile concentrarci su alcuni consigli utili. Dopo aver visto quali sono le verdure che si acquistano in barattolo, è necessario sapere che non tutti i barattoli sono uguali.

Molti di essi sono in vetro, materiale che non causa problemi, ma alcuni altri sono in latta. La latta deve essere di buona qualità e non deve “perdere” componenti, dato che molti di loro sono nocivi per la salute. In particolare, preferite le lattine che indicano la dicitura “BPA free“. Un altro consiglio utile è quello di scegliere solo alimenti che provengono da un’agricoltura biologica. Generalmente il loro costo è sensibilmente più alto rispetto agli altri, ma la qualità è nettamente superiore.

I prezzi delle verdure in barattolo non sono alti, escludendo quelli delle verdure biologiche o di quelle difficili da reperire. Possiamo dire che si piazzino orientativamente in una fascia di prezzo medio-bassa.

Sono una laureanda in psicologia che nutre parallelamente una forte passione per la scrittura. Scrivere è per me una valvola di sfogo ma anche una fonte di continua informazione ed ispirazione.

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