Guida completa alla scelta degli snack dolci: quali acquistare? Prodotti migliori per qualità, marche e prezzo

Avete voglia di qualcosa di dolce per fare uno spuntino? Date un’occhiata alla nostra guida per scegliere gli snack dolci perfetti per voi!

Cosa si intende per snack dolci

“Con un giro d’affari di circa 350 milioni di euro, gli snack dolci sono una categoria merceologica di difficile definizione, poiché raggruppa prodotti diversissimi tra loro. Caratteristica distintiva che li accomuna è la funzione di impiego: per snack dolce si intende genericamente quei cibi fatti per essere consumati “on the go”, generalmente mentre si esercita un’altra attività (mentre si sta al computer, si studia, ect).” Fonte: La classifica degli snack dolci

Le barrette al cioccolato

Se si pensa a uno snack dolce non si può fare a meno di nominare le barrette al cioccolato. Esistono in un’infinità di varianti e gusti, formati e marche. C’è decisamente l’imbarazzo della scelta.

Quelle più golose sono ripiene di caramello, cioccolato al latte, hanno doppia farcitura con riso soffiato, nocciole, noccioline, pezzetti di cioccolato al latte, fondente o bianco. E poi sono farcite con creme di ogni sorta dalla classica nocciola al cioccolato bianco, passando per la panna alla fragola o la crema di limone. Una delle più gettonate ha una copertura esterna di cioccolato fondente con all’interno tanta, tantissima granella al cocco.

Altrettanto conosciuta è la barretta con all’interno un biscotto croccante ricoperto di caramello e cioccolato. Di solito in coppia nella confezione.

Le merendine

L’infanzia della maggior parte dei bambini italiani prevede almeno una merenda con le classiche merendine, a casa durante una pausa tra il gioco e i compiti oppure in classe durante la ricreazione.

E come se non bastasse la dolcezza a rendere attraenti le merendine agli occhi dei bambini, spesso all’interno delle confezioni si trovano piccoli gadget e giochini che faranno desiderare ancora più ardentemente lo snack dolce ai più piccini.

Riguardo le tipologie, qui si apre un mondo molto vasto:

  • cornetti, anche detti croissant (crescente in lingua francese): hanno la forma di una mezzaluna, e sono fatti con pasta sfoglia semplice o farcita al gusto di cioccolato, crema, marmellata, miele. Molto spesso la superficie viene spennellata con l’uovo e spolverata di zucchero in grani o a velo.
  • crostatine: sono la versione più piccola e maneggevole della crostata, tipico dolce italiano fatto con pasta frolla sulla quale si applica uno strato di confettura, marmellata, creme, cioccolate o frutta fresca. Quando è venduta come uno snack viene realizzata in miniatura, quindi mantiene la forma tondeggiante originale, o se ne vende un quadrato o un singolo spicchio.
  • plumcakes: dei piccoli dolci ottenuti con la lievitazione di ingredienti semplici quali farina, burro, zucchero e uova. Sono venduti singolarmente in dei piccoli sacchetti per conservarne la morbidezza nel tempo. Esistono anche delle varianti farcite ai frutti di bosco, alla nocciola o alla cioccolata.
  • ciambelline: delle piccole ciambelle comode da mangiare ovunque ci si trovi, diverse dalla classica ciambella sia nelle dimensioni ridotte che nel non essere state fritte ma cotte al forno. Sono infatti soffici, dalla consistenza molto simile a quella di una torta, e presentano uno strato superiore di zucchero a velo.
  • muffin: un piccolo dolce dalla forma rotonda che può avere diversi gusti. Dalla vaniglia al cioccolato fondente, dai frutti di bosco. Quasi tutte le varianti presentano all’interno delle scaglie di cioccolato fondente più o meno grandi a seconda della marca oppure dei pezzettini di frutta.

Industriale o fatto in casa?

Solitamente le versioni di snack dolci che trovate al supermercato o nei bar sono decisamente poco sane e scarse in termini di quantità di nutrienti per il nostro organismo.

Tendono infatti a contenere un’alta percentuale sia di calorie che di zuccheri che non fanno per nulla bene alla salute. Un suggerimento da cui poter partire durante il momento dell’acquisto è quello di controllare bene le etichette, scegliendo gli snack che sembrano più salutari perché fatti con buone materie prime, utilizzando farine integrali e certificate, a basso contenuto di zuccheri aggiunti, contenenti frutta, ricchi di acqua e fibre.

Insomma, anche nel mondo industriale alcuni snack sono migliori di altri. Quindi tenete sempre gli occhi ben aperti, senza farvi sopraffare dalla golosità e dalla fame.

Fa bene ogni tanto concedersi dei piccoli peccati di gola, regalandosi una coccola al cioccolato o a base di zucchero. Rinunciare sempre a tutto non farà altro che aumentarne il desiderio ma bisogna anche saper non esagerare. E fare le scelte giuste per il nostro bene. Come dicevano i romani: “In medio stat virtus” ovvero la virtù sta nel mezzo. Trovate l’equilibrio giusto per voi anche a tavola.

Se invece si vuole andare sul sicuro, basta cucinare da sé in casa gli snack dolci. Affidatevi a ingredienti di qualità, preferendo l’aggiunta di frutta fresca invece di creme e panne. E avrete anche modo di tenere sotto controllo gli zuccheri aggiunti poiché sarete voi stessi a fare dosi e porzioni. Basta sapersi organizzare e avere un po’ di buona volontà!

Laureata magistrale in “Tourism Economics and Management” all’Università di Bologna, ha conseguito il master “Marketing Strategico e Comunicazione Digitale” alla John Cabot University. Inizia a lavorare come copywriter e social media manager data la sua curiosità per il marketing e le nuove tecnologie. Scrive di prodotti innovativi con attenzione e sguardo critico per trovare le migliori alternative presenti sul mercato.

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