Cracker salati o senza sale: guida al confronto, differenze, caratteristiche, prezzi e marche

Il settore industriale degli snack è estremamente eterogeneo, il mercato si presenta molto competitivo, i prodotti sono tantissimi e di vario tipo, con o senza grassi, con o senza zuccheri altrimenti salati. L’OMS pone una raccomandazione ai soggetti adulti, ossia di consumare una quantità inferiore a 5 g di sale ogni giorno. Tuttavia gli italiani consumano all’incirca 10 g al giorno di sale, in media.

Il cracker è considerato uno snack sano perché non vi sono al suo interno molti grassi e tanto meno zuccheri, rispetto agli altri prodotti che si presentano sul mercato, ossia le barrette dolci oppure le salatissime patatine in busta. Su i vari ripiani si trovano vari tipi di confezioni di cracker: al rosmarino, alla patata, integrale, con riso soffiato o al multicereali. Facendo un confronto fra i “classici”, i quali vengono salati sulla superficie, mentre altri no, andando a scegliere i brand più conosciuti e analizzando anche le ricette un po’ anormali, ad esempio i Magretti Galbusera che hanno un basso contenuto di grassi e i Tuc Saiwa, che si trovano con il classico piccolo pacco da 100 g, anche in confezioni monodose da 30 g come tutti gli altri cracker.

Si consiglia di prestare particolare attenzione e all’occorrenza munirsi di un quaderno e una penna per appuntarsi quelli che sono gli elementi più importanti e che poi possano guidarvi nella decisione della scelta finale del prodotto. E’ sufficiente anche aprire l’applicazione delle note che si trova facilmente sul proprio smartphone o App Store / Play Store.

I vari cracker analizzati

Tra i diversi vi sono diversi prodotti di cui ora espliciteremo i diversi dati e fattori che sono stati rinvenuti.

Esselunga e Barilla

Vi sono quelli della Esselunga e quelli del famoso brand Barilla, entrambi con o senza sale, questi hanno corrispettivamente 430 e 440 kcal ogni 100 grammi, 12 e 13 g di grasso, di questi almeno 2 grammi sono di grassi saturi. Il quantitativo di sale varia in base al tipo: ovviamente quelli senza sale posto sulla superficie ne ha almeno 1,7 grammi ogni 100 grammi, invece quelli con il sale hanno dai 2,2 ai 2,7 di grammi di sale.
Secondo la Open Food Facts, una realtà francese di ricercato che hanno calcolato il Nutriscore dei diversi prodotti alimentari, affidandogli un voto che varia dalla A ( il voto più alto ) alla E ( il voto più basso ). Questi ovviamente hanno dato un voto anche in relazione a questi due brand di cracker, con riferimento alla Esselunga, i cracker senza sale ricevono una C mentre i salati una D, avendo un eccesso di sale, mentre la Barilla rimane con il voto della C in entrambi i casi.

I Magretti Galbusera

Questi si presentano leggermente diversi perché hanno il numero più basse di calorie e un quantitativo di grassi molto più basso, 8 volte più basso rispetto ai brand concorrenti ( 1,5 grammi), di cui 0,4 grammi di grassi saturi. Tuttavia il gusto e il sapore si presentano diversi e dunque aggiunge un quantitativo di sale leggermente più alto sulla superficie. Il voto che i ricercatori francesi danno alla Magretti Galbusera, anche in questo caso si ferma alla C.

I Tuc

Questi si presentano molto grassi, 18 grammi dei quali quasi la metà sono saturi. Questo è sicuramente dato dal fatto che l’olio di palma è molto presente in questo prodotto alimentare. Infatti a fronte di queste caratteristiche, tale ricetta di riceve un voto corrispondente alla E ( il voto più basso ), stando a quanto hanno analizzati i ricercatori della Open Food Facts.

Il prezzo

Quest’ultimo fattore è sicuramente molto influente sulla scelta del consumatore. Infatti vi sono i cracker della Esselunga che si attestano all’incirca poco sono i 2€ al kg, mentre la Barilla sopra i 3€, circa 4,50€ i Magretti Galbusera e addirittura sopra i 7€ i Tuc.

La scelta migliore: qual è ?

Ovviamente non esiste una scelta migliore per tutti, in quanto la scelta migliore è sempre la scelta che risponde alle proprie esigenze. Da un lato se si vuole abbassare l’apporto calorico i Magretti Galbusera sono sicuramente quelli maggiormente adatti, infatti hanno 378 kilocalorie ogni 100 grammi. Inoltre se si vuole invece limitare l’apporto di zuccheri, sali e anche grassi saturi, sono adatti anche i cracker della Esselunga e della Barilla. Infine invece se si volesse semplicemente fare una merenda gustosa e da un sapore intenso e saporito, i Tuc sono sicuramente quelli più adatti, prestando particolare attenzione ai suoi valori nutrizionali.

Insomma, la decisione finale spetta al consumatore e alle sue esigenze particolari, in relazione anche alle sue condizioni di salute. Noi ci siamo limitati ad offrire le giuste informazioni affinché si possa effettuare una decisione consapevole, rispetto alle caratteristiche nutrizionali del singolo prodotto alimentare, ma anche rispetto al costo. Un ottimo metodo per cominciare a risparmiare sulla spesa, è proprio quello di guarda al prezzo al kg, in quanto spesso i vari brand ingannano il consumatore offrendo un prodotto confezionato ad un prezzo più basse rispetto agli altri, ma con un quantitativo minore.

Sono uno studente laureando in Giurisprudenza, la cui passione per la scrittura mi accompagna sin dal liceo.
Sono dirigente di due associazioni, la prima studentesca, la seconda socio-culturale. Mi impegno quotidianamente per migliorarmi e sono aperto a nuove esperienze che mi permettano di crescere, sia professionalmente che come persona.

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